La triste farsa del comunicato identico dell’APT di Marina Monassi e Paolo Parovel (lo scorso 5 luglio), pluridirettore della Voce di Trieste e di Trieste Libera News organo (del MTL) di Giurastante, nonchè della fantomatica ALI che ne ha assunto la proprietà, porta alla luce del sole quanto andiamo segnalando da tempo: la subalternità del duo Parovel Giurastante agli ambienti del Centro Destra cui fa riferimento la Monassi e, visto che viene attaccato anche Di Piazza, avversario della Savino alle europee, esattamente alla parte che fa riferimento alla Forza Italia di Camber.
E’ evidente il tentativo di ripetere quanto avvenuto con la Lista per Trieste quando istanze autonomiste triestine sono state riprese e strumentalizzate da questo gruppo per farle confluire in Forza Italia.
In effetti questo Centro Destra ha già iniziato a proporre nella sua propaganda tematiche FALSAMENTE autonomiste per fare il pieno dei voti alle prossime amministrative.
Ne è scaturita l’ ennesima guerra tra politici ed istituzioni che ne sono controllate.
Il Porto e la città di Trieste sono paralizzati da decenni dalla guerra per bande delle due fazioni principali Centro Destra e Centro Sinistra, impegnate entrambe a difendere l’immobilismo e le piccole rendite di posizione che verrebbero spazzate via da un reale sviluppo del Porto e dalla comparsa di attori internazionali.
In un delirio di reciproci “ Non Se Pol” mentre la Monassi non fa nulla per mettere un campo un progetto serio da contrapporre al Terminal Off-Shore di Venezia e collegarsi al nodo intermodale di Vienna, la Serracchiani blocca con scuse iperburocratiche il Piano Regolatore del Porto, e il Centro Sinistra nel suo complesso blocca un riutilizzo produttivo dell’area del Punto Franco Nord (detto Porto Vecchio) e una riconversione logistica dell’ area di Servola.
Il nuovo movimento TERRITORIO LIBERO , che raccoglie l’eredità e le bandiere del vecchio MTL occupato da Parovel e Giurastante vuole rompere questo muro di immobilismo, rilanciare lo sviluppo e l’occupazione a Trieste, mandare a casa tutta la attuale classe politica di Centro Destra o Centro Sinistra.