Sabato 19 ottobre, nel corso di un presidio informativo di Trieste Libera un gruppo di quattro provocatori ha contestato pesantemente il nostro movimento insultando rabbiosamente i volontari presenti. La zona in cui si è verificata questa grave provocazione è quella del Viale XX settembre. Il gruppo dei contestatori, dopo essere stato prontamente allontanato, si è ripresentato poco dopo a ranghi rinforzati.
Come noto, il viale è zona degli estremisti di destra e, temendo che succedesse qualcosa prima di poter far arrivare la polizia, un paio di volontari del movimento, esperti in sicurezza, hanno cercato di allontanare fisicamente i provocatori che insistevano apostrofandoci come “pagliacci”, “evasori fiscali”, ed addirittura “fascisti”. Ne è sorto un tafferuglio, sulle cui dinamiche il Movimento sta indagando per verificare i fatti e le responsabilità.
All’arrivo della polizia, i provocatori hanno inveito anche contro gli stessi agenti, che hanno provveduto ad identificarli.
La cosa è stata naturalmente montata e denunciata prima dai soliti ambienti politici e poi dal Piccolo, che l’hanno gonfiata e travisata per scandalizzare l’opinione pubblica presentando i provocatori come fossero agnellini innocenti, ed il Movimento come aggressore dedito alla violenza. Non ci sembra un caso che l’articolo del Piccolo sia stato affidato allo stesso specialista di propaganda militare (Pier Paolo Garofalo) che aveva pubblicato contro di noi persino false dichiarazioni attribuite ad un funzionario dell’ONU.
Chiunque conosca davvero il Movimento ed abbia partecipato alle nostre manifestazioni sa benissimo che la nostra battaglia per i diritti di tutti i triestini è invece assolutamente pacifica e legalitaria, e che saremo i primi a prendere provvedimenti verso chi avesse ecceduto nel reagire a provocazioni. Anche se i partiti senza scrupoli che oggi ci accusano hanno fatto notoriamente ben di peggio, noi ci rifiutiamo infatti anche in questo di seguire i loro modelli.
In ogni caso, per prevenire il ripetersi di provocazioni che possano esserci pure ritorte contro, abbiamo dato disposizione che d’ora in poi vengano prontamente fotografate e videoregistrate in modo da conservarne prove certe, e che si chiamino le forze dell’ordine già al primo accenno di provocazione.
Non possiamo fare a meno di evidenziare come di queste provocazioni dirette, siano primi responsabili ambienti politici e della stampa chiaramente identificabili da ogni cittadino. Come ormai tutti sanno, il Movimento Trieste Libera è oggetto di una pesante e professionale campagna di attacco disinformativo da parte dei politici e della stampa nazionalisti, che non avendo alcun argomento valido per contrastare le basi giuridiche della nostra battaglia per i diritti di vita e di lavoro di tutti i triestini, cercano (inutilmente) di distrarre l’attenzione dei cittadini con azioni di disturbo.
Inutile dire che si tratta di reazioni prevedibili che non potranno che sortire l’effetto opposto.
—
Ecco la lettera folle, spontanea e romanzesca che l’assalitore intervistato ha diffuso nei giorni scorsi, utilizzata come fonte primaria dall’house-organ del PD, nonché quotidiano monopolista locale: Link alla lettera di Alessandro Dose
Questo post è disponibile anche in: Sloveno
Allucinante…follia…no coment:-(
Bene il tipo parla di carabinieri…. ma se sono intervenuti i poliziotti… hmmm poche idee e ben confuse….
Niente di nuovo sul…fronte orientale…..parafrasando il titolo di un noto film……la stessa classica tecnica usata nei confronti dell’Edinost che protestava, una volta anche in Viale xx Settembre, dove era intervenuto il noto Neami-che x il suo intervento in..civile si è guadagnato una sentenza di condanna;infatti,l’Edinost cercava di dimostrare documenti alla mano, come l’Italia viola gravamente i vari trattati internazionali e la stessa costituzione in tema di tutela delle minoranze nazionali , in particolare quella slovena. I + vispi di allora sono passati poi, da consiglieri comunali a quelli provinciali e anche regionali, certi addiritura assessori. Uno in particolare ha raggiunto addiritura il Parlamento, conseguendo nel frattempo una laurea a..Napoli. Ecco xk abbiamo la Giornata del Ricordo…..forse,.x dimenticare il legittimoTLT!!!!!
Scuseme un attimo, quel che el scrivi xe chiaro che xe cazzade, ma scuseme mi non volessi far el rompicojoni, ma non ga diritto de pensar come chel vol?
ma la provocazion non xe un pensiero
Ma quindi te son autorizzà a metterghe le man a dosso? Te fazeva una pernacchia iera morto?
Ma non go capido, se sta discutendo della lettera o de quel che el ga fato? me par de gaver capido che se discuteva sulla sua “follia”, come sora scritto.
Voio dir, d’altro canto el ga anche ragion a dir che el xe libero de dir quel chel vol. Mica per questo el devi esser sciopado… poi, quel che el xe successo xe ancora de stabilir e de vider, le due versioni le xe completamente opposte.. consideremo un fattor, per assurdo: el xe fora. Voi pensé che el povereto fussi in grado de trovar “altri” pronti a divenderlo? Mah…
*difenderlo
Ma un mulo de 18 anni riva a scriver cussì “ben”?
Anca questo me pari moolto strano… poi bisogna veder cossa te intendi con “ben”..
veramente leggendo la lettera me sembrava un capovolgimento de ruoli fra rossi e neri giuro che me son confusa forse un nonno iera nero e uno rosso e tutti e due poveretti se ga sacrificà per la patria el nipote poveretto devi onorar tutti e due … e qua entremo noi per caso
Mi no me sembra de gaver capido questo de la letera…lui ga parlà, per quel che leggo, che entrambi iera rossi… lui ga semplicemente detto che (secondo la sua logica sto parlando) non ghe frega nulla de una parte o dell’altra, me sembra piuttosto el classico “taliàn”…
non voio prenderlo sul serio sto ragazzo e go fatto una caricatura ma l’impression vera che go colto iera de veder un sx che fa le parti del camerata nazionalista questo me confondi ;-)
Aaahn, ora go capì ;) Comunque volevo dir ancora una roba: mi no me sembra giusto considerarlo un sciopà.. vabbé desso me diré che me sto mettendo de la sua parte, ma ve rendé conto che gavemo davanti un muleto de 18 anni? Lasselo cresser, mi iero anche pezzo alla sua età, mica significa chel xe sciopà.. ora se devi capir cossa cazzo xe successo quel giorno! Anca perchè mi gavevo letto certe robe (pubblicate della nostra pagina su Facebook) che no le iera tanto chiare… “li gavemo smacai in fontana”, robe cussì… cioè, bisogna far chiaro su sta faccenda, non sé daccordo? (W TLT!)
Hahaha ma poi cossa centra camerata nazionalista, el disi proprio all’inizio che no sostien Forza Nuova o robe del genere!
Che delirio! Me par che sto deficiente ga de farse veder de uno bravo che lo curi!
Come xe disi a trieste: el xe fora come un pergolo…
Mi diria che sto sto qua el ga proprio el nome giusto, Alessandro dose, si dose d’eroina!!!