Prvi obisk novega gospodarskega ministra
Prima visita del nuovo ministro dell’economia
26 marzo 2013, ore 19.23
Koper – MMC RTV SLO/Televizija Slovenija
Gospodarski minister Stanko Stepišnik je v Kopru z županom Borisom Popovičem in predsednikom uprave Luke Koper Bojanom Brankom podpisal dogovor o pospeševanju ključnih projektov.
Il ministro per l’economia Stanko Stepišnik ha sottoscritto a Koper col sindaco Boris Popovič e con il presidente dell’amministrazione del porto di Koper, Bojan Branko, un accordo per l’accelerazione dei progetti – chiave.
Minister za gospodarski razvoj in tehnologijo je svoje delo začel Kopru in s tem sporočil, da bo imela nova vlada do pristanišča in projektov na Obali povsem drugačno politiko kot prejšnja. Z županom Borisom Popovičem in predsednikom uprave Luke Koper Bojanom Brankom so podpisali poseben dogovor o pospešitvi uresničevanja ključnih infrastrukturnih projektov, med novimi in velikopoteznimi pa je tudi ta, da bi mesto Koper razglasili za prostocarinsko cono.
Il Ministro per lo sviluppo economico e la tecnologia ha iniziato il proprio lavoro a Koper annunciando che il nuovo governo avrà una politica totalmente diversa da quello precedente verso il porto ed i progetti per il Litorale. Ha sottoscritto con il sindaco Boris Popovič ed il presidente dell’amministrazione portuale di Koper, Bojan Branko, un accordo speciale sull’accelerazione dei progetti-chiave infrastrutturali, e tra quelli nuovi e di maggiore potenzialità vi è anche quello di dichiarare la città di Koper zona franca doganale.
Popovič je predvsem zadovoljen, da je Slovenija dobila ministra, ki razume podjetništvo: “Ministra, ki je že zaslužil za kapučino, še nisem videl in sem ga čakal toliko let!”
Popovič è particolarmante soddisfatto che la Slovenia abbia ora un ministro che comprende l’economia d’impresa: “Un ministro che ha già ben meritato dopo un cappuccino non l’avevo ancora visto, e l’aspettavo da anni!”
Dogovor je ohlapen, njegovo bistvo pa je v tem, da občina ne bo nasprotovala načrtom Luke, Luka bo omogočala razvoj mesta, ministrstvo pa bo podprlo oba. Tako so se sporazumeli o podaljšanju prvega pomola, gradnji potniškega terminala in ureditvi domačega pristanišča za ladjarje, gradnji drugega železniškega tira do Divače, pri čemer bi preučili cenejšo različico ter mesto Koper kot prostocarinsko cono.
L’intesa è ampia, e la sostanza è che il Comune non si opporrà al piano del Porto, il Porto consentirà lo sviluppo della città ed il Ministero li sosterrà ambedue. Si sono così accordati per il prolungamento del Molo Primo, la costruzione del terminale passeggeri e la normativa di porto d’armamento,la costruzione del secondo binario sino a Divača, per il quale si studierà una variante meno costosa, e per fare della città di Koper una zona franca doganale.
Pozitivno razpoloženje v Kopru
Accoglienza positiva a Capodistria
“Zadali smo si nalogo, da to zgodbo o uspehu začnemo v Kopru … da zgradimo infrastrukturo in prostocarinsko cono, da privabimo investitorje,” je novinarjem povedal Stepišnik. Luka Koper bo brez vlaganj v infrastrukturo namreč močno zaostala.
“Abbiamo centrato il modo di avviare a buon fine questa faccenda … di realizzare le infrastrutture e la zona franca doganale per attirare gli investitori.” ha dichiarato Stepišnik ai giornalisti. Luka Koper infatti senza investimenti nelle infrastrutture sarebbe rimasta molto indietro.
V Kopru pričakujejo hitre spremembe, Obala bo zanimiva za vlagatelje, odprla se bodo nova delovna mesta. “Če bo vlada razumela naše potrebe, bomo tudi mi pomagali razvijati Slovenijo,” je izpostavil.
A Koper ci si attendono cambiamenti rapidi, il Litorale diventerà importante per gli investitori, si creeranno nuovi posti di lavoro. “Se il governo comprenderà le nostre necessità, anche noi aiuteremo lo sviluppo della Slovenia” ha puntualizzato.
Razumeti je bilo, da je srečanje organiziral poslanec Pozitivne Slovenije Gašpar Gašpar Mišič. Te dni so ga v medijih omenjali tudi kot morebitnega kandidata za prvi luški stolček. Novinarji so ga danes sicer večkrat vprašali, ali bo kandidiral, a se je odgovoru izognil.
Sembra che l’incontro sia stato organizzato dal deputato di Slovenia Positiva GašparGašpar Mišič. In questi giorni i media lo indicano anche come possibile candidato alla guida del porto. Ieri i giornalisti gli hanno infatti chiesto più volte se vi si candiderà, ma lui ha evitato di rispondere.
Elen Batista Štader, A. Č.
[trad. p.g.p.]
e noi come al solito restiamo a guardare perchè l’amministrazione non ha le palle per muoversi e chiedere libertà lo sviluppo di trieste. Bisogna coinvolgere le imprese per fare pressing sulle amministrazioni
Qualche breve riflessione, o forse farneticazione, fate voi!
Qui i “nostri” Cosolini, Rosato, Menia e amici vari insistono sempre sullo spostamento del punto franco dal Porto “Vecchio”, in località assurde e per nulla attrezzate. Mi pare che la legge internazionale che regola il porto franco dice che la zona franca si può spostare solo se dove viene spostata ci sono almeno i medesimi requisiti in termini di infrastrutture e fruibilità. Ovviamente all’interno del TLT.
Il porto di Capodistria ricade all’interno del TLT, e se questo si sognasse di sfruttare le clausole del Trattato di Pace e richiedere lo spostamento? Potrebbe farlo? Visto che “Trieste” (Cosolini, Menia, ecc.) non lo vuole! Così Capodistria avrebbe un porto franco moderno e funzionante e Trieste un’area dove far sbizzarrire burocrazia, speculazione, mafia ed architetti pazzi, il tutto all’insegna del tricolore degli amministratori provvisori!
Oppure la combriccola di politici ad un tratto si scoprirebbe strenua propugnatrice del porto franco purchè non vada a Capodistria?
A mi me sembra inveze una bela tatica, far funzionar ben el porto a Koper, per tenirse l’unico toco de mar ke la Slovenia ga e ke come savemo non ge partien, perkè anke la xe TLT. Ma fazendo star ben un toco de zona B i spera de non far naser casin come nela zona A del TLT. In pratica i ge sta metendo un per de fete de parsuto, un bonisimo parsuto, davanti ai oci e i ge lo fa nasar anke ben. Ki sa ke el parsuto non sia propio de San Daniele (per ki riva leger tra le rige).
Mah, tuto pol eser, però mi no legesi in questo una roba dove c’entra i furlani, se go capido ben quel che te intendi con “San Daniele”. No stemo cascar nele tele de ragno romane e taliane, che ne fa odiar i furlani, che inveze xe brava gente e da cui tanti triestini dovesi cior esempio. Ricordeve che i Furlani se libererìa sai volentieri de Trieste, cusì i podesi gaver el capoluogo regionale a casa sua e no fora region. I politici furlani xe una roba, la gente furlana un’altra, ma no stemo eser antifurlani, xe la strada sbajada secondo mi. E xe proprio quel che vol Roma.
Oviamente non parlavo asolutamente dei Furlani, ma San Daniele me risulta al momento in Italia e in kuanto a capoluogo de region ke i lo voli i politici Furlani o i Furlani stesi, ke non meto in dubio sia brava gente, non me interesa propio dove i lo volesi far anke perkè saria comunkue el capoluogo de una dele tante regioni taliane – meno mal ke noi non semo in Italia. Per kuel ke riguarda el cior esempio – i Triestini dai Furlani, non me par propio bel scriver una roba del genere, perkè fin a un aneto fà ierimo nela stesa barca sia Triestini ke Furlani e me par ke tuti gavemo lavorà per portar a casa la paniota e per ingrasarge el (pip) alo stato talian – adeso me dispiasi per el resto dela region (dela kuale uficialmente non gavemo mai fato parte), ma i Triestini ga verto i oci e sta cominciando a veder ben – sai ben……..spero ke kuesta spiegazion sia stada più ciara e comunkue sempre W el TLT
Io invece mi chiedo e ovviamente giro la domanda in attesa di eventuale risposta a chi ne sa più di me : se Capodistria diventasse zona franca, questo sarebbe un vantaggio o uno svantaggio per l’ instaurazione del TLT oppure la cosa non avrebbe alcuna rilevanza ?
Con tutta probabilità un vantaggio, “quanto” vantaggio rappresenti, lo scopriremo solamente con le leggi slovene a disposizione.